Sostenere la cultura significa prevedere un’articolata serie d’interventi pubblico/privato per promuovere la realizzazione di attività sia in termini di contribuzione a Enti, Istituzioni e Associazioni sia per lo svolgimento della loro attività ordinaria, sia per la realizzazione di specifici progetti, iniziative e manifestazioni.
La politica di internazionalizzazione rappresenta un asset fondamentale dello sviluppo della nostra regione, attuato mediante la promozione della cultura regionale all’estero, la valorizzazione di esperienze di permanenza di residenze internazionali in territorio pugliese e lo sviluppo di forme di presenza all’estero.
Il moto economico generato negli ultimi anni e tutt’ora in gran fermento, deve trovare adesso un nuovo impulso volto al rafforzamento del sistema messo in atto attraverso una rinnovata rete normativa che ne indirizzi la compiuta, voluta, funzionale relazione nei confronti dell’intero sistema economico regionale. Bisogna passare dalla costituzione del sistema alla creazione di un nuovo “eco-sistema” come lo definiscono i sociologi, un sistema fatto di tanti sistemi, che punti alla sostenibilità dei processi innovativi trasformando l’azione delle ICC (Industrie Culturali e Creative) in un reale, concreto, semplice ed efficace motore dello sviluppo economico regionale.
RELATORE
Guido Guerzoni
Docente presso SDA Bocconi
Guido Guerzoni si è laureato con lode nel 1992 in Economia Aziendale presso l’Università “Luigi Bocconi”, dove nel 1996 ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Storia economica e sociale. Da venticinque anni si occupa di economia dell’arte, management delle istituzioni culturali, museum studies e progetti di rigenerazione urbana. Dal 1996 insegna presso l’Università “Luigi Bocconi”, dove è il responsabile del corso “Museum Management” nella laurea specialistica in “Economics and Management in Arts, Culture, Media and Entertainment”.
È Consigliere Delegato di Polymnia Srl e della Fondazione Venezia 2000, enti strumentali della Fondazione di Venezia per cui dirige dal 2007 il progetto del polo museale M9 di Venezia e Advisor Tecnico per la progettazione museale della Banca d’Italia. E’ stato Deborah Loeb Brice Fellow presso The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, ha vinto una full time research fellowship presso il Getty Research Institute di Los Angeles, è stato visiting professor presso il Victoria and Albert Museum e Christie’s Education a Londra e senior research fellow presso l’University of Californa at Davis. E’ autore di un centinaio di pubblicazioni accademiche, di cui 40 internazionali; tra le sue ultime monografie: Museums on the map 1995-2012, Allemandi 2014 e Apollo & Vulcan, The art markets in Italy 1400-1700, Michigan State UP, 2011.
Collabora con la Rai, Il Sole24ore, il gruppo Espresso e Il Giornale dell’Arte.
Le Industrie Culturali e Creative costituiscono l’ambito del nostro lavoro, un ambito nuovo, spesso dai confini indefiniti e confusi, in costante dialogo con altri settori economici e sociali, ma ancora alla ricerca di riconoscimenti giuridici, forme di governance, strumenti di tutela e valorizzazione, per operare in modo remunerativo e continuativo anche al di fuori dei confini regionali e nazionali.
Cerchiamo suggerimenti pratici rispetto ai seguenti sei aspetti:
- i riconoscimenti giuridici (che quasi sempre mancano);
- i percorsi di imprenditorialità (cosa serve per diventare imprese);
- le strutture operative (sedi, dotazioni tecnologie, connettività, utenze);
- l’accesso al credito e ai mercati e la fiscalità;
- i fabbisogni formativi;
- l’assistenza in kind (giuslavoristica, legale, contabile, etc.) e le sue forme di erogazione da parte di un soggetto terzo.